L'anello anemone di Daniela De Marchi
Coralli, rami, cortecce, frutti e altri infiniti elementi naturali sono fonte inesauribile d’ispirazione per Daniela De Marchi, da essi prendono vita le sue ricercate collezioni di gioielli.
La singolare scelta di utilizzare argento, bronzo e ottone per le sue creazioni permette a Daniela di avere piena libertà nei volumi e nelle forme; tale scelta col tempo diviene l’emblema di un gioiello contemporaneo colto e maturo, ormai libero dal vincolo creativo/economico dei metalli preziosi.
Argento, bronzo e ottone si spogliano della loro naturale lucentezza per assumere nuove sfumature cromatiche e caldi colpi di luce.
Bruniture e smalti offrono la possibilità di poter scegliere ogni modello in una ventina di colori di metallo differenti, che sapientemente abbinati a pietre naturali come agate, giade, quarzi ed altre ancora, permettono ad ogni singolo cliente di intervenire in modo del tutto personale sulla composizione del proprio gioiello.
La luce ed il colore dei materiali si fondono perfettamente nelle forme di un personalissimo stile tra il moderno e l’antico, dove il richiamo al mondo naturale è sempre presente.
La fusione creativa di Acqua, Aria, Terra e Fuoco genera l’anello ANEMONE, principale depositario dello stile De Marchi.
L’ANELLO ANEMONE, oltre ad essere tra i Best Seller, rappresenta un importante tassello nella storia di DANIELA DE MARCHI in quanto sigla la nascita del “dropage”, brevetto ornamentale oggi marchio di fabbrica del brand nel mondo.
Acqua, terra, aria e fuoco danno vita all'anello Anemone: non un semplice gioiello, ma un simbolo, una “creatura” che racchiude in sè le principali caratteristiche dello stile De Marchi. I riferimenti naturalistici, la profonda attrazione verso il mondo marino, l'accostamento delle pietre preziose ai metalli meno nobili e la personalissima texture dropage sono massimamente espressi in questa creazione.
La forma dell’argento plasmato dal fuoco sembra frutto del ribollire del magma. La materia brucia, si fa scura dando vita ad una creatura marina misteriosa.
Il mistero si illumina presto del fascino generato dalla luce dei diamanti. Incastonati sull’estremità di aculei che rievocano le braccia di una anemone marina, le punte sembrano fluttuare nell’acqua mosse da un vento marino inesauribile, che rende vivo ogni statico movimento.