DA AW LAB LE NUOVE PUMP OMNI LITE DI REEBOK CLASSIC
Reebok Classic svela il nuovo capitolo della campagna di marketing Spring/Summer 2014 e rende omaggio alle subculture urbane più attuali e autentiche, che prendono spunto dalla moda e dall’heritage 90’s. Per farlo, il brand celebra uno dei suoi modelli più iconici: the PUMP.
Da sempre Reebok sostiene che l’energia collettiva di una community sia incredibilmente potente. Reebok Classic è un brand fashion e lifestyle, con un’importante storia nel mondo del fitness. Per questo il suo obiettivo è di attivare e riunire le persone che vivono con passione e condividono interessi comuni; persone che non hanno paura di essere originali e di mettersi in gioco.
La campagna celebra le subculture che si rifanno agli anni in cui il prodotto è stato lanciato. Le immagini e le parole esprimono la profonda connessione fra Reebok e i movimenti che nascono e si sviluppano al di fuori della cultura più convenzionale. Il brand rende omaggio alla passione e all’impegno, due elementi fondamentali nello sport e nelle subculture. Il loro motto? You get out what you put in.
Utilizzando i volti e la voce delle subculture contemporanee, Reebok Classic crea una narrazione che diffonde la storia del brand con un linguaggio attuale, alimentata da chi mette davvero in pratica il Live with Fire. Attraverso lo stile, il linguaggio e l’art direction della campagna, si crea un collegamento visivo con gli anni in cui la Pump è diventata un’icona, abbinando ad un prodotto Classic nato 25 anni fa, una cornice moderna e un contesto attuale. Le Pump sono indossate dai membri della @TribeNYC, una crew hip-hop che affonda le sue radici negli anni ’90.
Da metà febbraio è partita una massiccia campagna di comunicazione: vetrine e allestimenti con materiale POP nei principali fashion retailers italiani insieme ad una campagna stampa sulle testate di settore più rilevanti, che troverà sul web continuità e completamento.
Per la stagione SS14, Reebok Classic celebra il 25° anniversario di PUMP, con colorazioni autentiche (le “OGs”) e, allo stesso tempo, nuovi materiali, tessuti ed esecuzioni.