L’atelier Daniela De Marchi si trasforma in una suggestione d’oriente per ospitare “Sherazade”, magia di argento, bronzo, ottone e pietre colorate.
Veli damascati a celare con un pizzico di mistero le teche dei gioielli, sapori e fragranze speziate per the, vini aromatici e couscous, sonorità arabeggianti ad accompagnare improvvise performance danzanti, l’atelier daniela de marchi rievoca per una notte il lontano oriente.
E’ questa la magica atmosfera scelta dalla designer per ambientare la nuova linea di gioielli “Sherazade”, monili che conducono la fantasia in un viaggio verso terre lontane dove la seduzione è mistero, è magia; arabeschi di fili di metallo si intrecciano a gocce di pietre naturali per dare vita ad una vasta collezione dove l’orecchino è assoluto protagonista.
La nuova linea SHERAZADE di daniela de marchi incanta come una fiaba orientale, nella quale una splendida principessa affascina avvolta in atmosfere di mondi meravigliosi.
La fantasia galoppa nel caldo oriente, un viaggio in terre lontane dove la seduzione è mistero, è magia, è sensazione. Arabeschi fili di metallo si intrecciano a gocce di pietre naturali per dare vita ad una vasta collezione di ricchi monili dove l’orecchino è assoluto protagonista.
La tecnica del dropage viene per la prima volta alleggerita nell’intensità fino a lasciare nei tratti del disegno il nudo filo.
Ottone bronzo e argento sono impreziositi da ametiste, peridoti, topazi, opali rosa, quarzi lemon, madera, new giade.
Privati segreti sono celati in magici anelli dove le pietre si nascondono, tradendo la loro presenza con un percettibile tintinnio o una piccola macchia di colore, unici segni della loro esistenza.
Storie di antiche principesse riaffiorano dalle forme dei bracciali alla schiava che riflettono magicamente colori dalle atmosfere regali ed orientaleggianti.