Mod, ti presento Rocker Collezione Autunno/Inverno 2012-13
Mods e Rockers sono innegabilmente i due movimenti più iconici e imitati nella storia della cultura giovanile inglese. Il loro impatto sulle generazioni dei giovani britannici risuona attraverso la musica, la moda, la politica e non solo. Nell’immaginario collettivo, questi stili di vita si sono ampiamente scontrati, dando vita ad una delle rivalità più accese del 20° secolo, il cui impatto si ripercuote ancora oggi.
La collezione A/I 12-13 di Ben Sherman esplora questa storico confronto, immaginando piuttosto un incontro tra questi movimenti e una mescolanza di stili. Entrambi mantengono la loro distanza e rispettiva identità, ma per una volta si impegnano ad oltrepassarne i confini tradizionali. L’Autunno/Inverno 12-13 rappresenta questa contaminazione: Mod incontra il Rocker...
Con un’ estetica caratterizzata dalla passione per i tagli sartoriali dalle silhouette molto eleganti, il gusto Mod si va a sovrapporre alla pelle, all’aggressività e alla grinta dello stile Rocker. La giustapposizione è evidente nei capospalla, dove i pezzi più tradizionali sono rivisitati sulla spinta di questa nuova visione. Ecco che il più classico Parka in canvas è proposto con maniche in pelle di bufalo e cappuccio con finiture di lusso. Anche la sartorialità svolge un ruolo chiave su vari livelli della collezione, dalle giacche destrutturate tinto capo agli stili più formali, dove una spalla definita crea una silhouette più raffinata.
L’uso audace dei blocchi di colore e di tessuti croccanti e’ evidente nella camiceria e richiama entrambi gli stili Rocker e Mod, mentre la “Gingham Factory” ritorna nella collezione Autunno/Inverno 12-13 ad esplorare il ghingham check e l’ombre check tipici degli anni ‘50. Flanelle screziate e twill si sovrappongono alle camicie check e sono rifinite da minuziosi dettagli che sottolineano il lato più grintoso di questo scontro culturale. Le maglie a collo alto sono indossate sotto giacche monopetto tre bottoni d’ispirazione Mod, ma la silhouette è ora completata da stivali da motociciclista e giacche in pelle che conferiscono un’immagine completamente moderna a questo classico look. Non dissimile dall’immagine dei Teddy Boys degli anni ’50, la fusione di questi stili crea una silhouette in cui la linea sartoriale dei blazers viene mixata a pantaloni voluminosi tra cui spicca il cosiddetto modello “50 sloppy”, presentato in una varietà di lane, twill e denim. La maglieria e’ sobria e raffinata, con filati sottili e tecniche che s’ispirano alle polo anni ‘50. Micro jacquard, geometrie e audaci combinazioni di colore appaiono anche su colli alti e girocollo, fornendo una sofisticata alternativa allo stile d’ispirazione nordica delle ultime stagioni.