muore a 40 anni alexander mcqueen
Il talentuoso e trasgressivo stilista londinese è stato trovato dalla polizia metropolitana morto impiccato alle 10:20 di stamattina nella sua abitazione nel West End di Londra.
Entrato giovanissimo nel mondo della moda, a soli 20 anni si trasferisce a Milano per lavorare per Romeo Gigli. Nel 1992 torna a Londra dove completa la Saint Martin School of Art, la scuola per designer più importante al mondo, e nel 1996 subentra al posto di John Galliano come direttore creativo di Givenchy. Nel 2001 lascia la maison e fonda il brand Alexander McQueen, irrompendo nel mondo dell'alta moda con sfilate trasgressive e shockanti, al punto di essere definito l'hooligan delle passerelle.
Sempre nel 2001 ha inizio la collaborazione con un altro grande gruppo, il Gucci Group, che acquista il 51% del suo brand: McQueen espande la propria produzione aprendo nuove boutique a Londra, Milano e New York e compare sul mercato con il profumo Kingdom.
Eletto "stilista dell'anno" per ben quattro anni di fila, McQueen era diventato un must tra le icone della musica pop come Lady GaGa. Ma le vicende private, come il suicidio di Isabella Blow nel 2007, la giornalista di moda che l'aveva scoperto e portato alla ribalta, e la morte della madre la settimana scorsa hanno portato lo stilista londinese a dichiarare ai suoi followers su twitters di essere depresso.