Moda In / MilanoUnica - 8/10 settembre 2010
E’ un segnale piuttosto positivo e molto promettente : il numero di espositori francesi che saranno presenti alla prossima edizione del Salone Moda In / Milano Unica ha oltrepassato quota venti ! Le società francesi confermano ancora una volta il forte legame con il mercato italiano e la volontà di moltiplicare al massimo il loro impegno per soddisfare le migliori aspettative.Dall’8 al 10 settembre prossimo, il salone Moda In / Milano Unica ospiterà per la nona volta la partecipazione collettiva francese : 22 società del settore tessile francese, accompagnate dalle associazioni Espace Textile e Tisslaine-France Promotion, con il sostegno del Ministero del Commercio Estero e della Regione Rhône-Alpes.
E’ sempre più evidente che per le aziende francesi il Salone MODA IN si conferma essere un appuntamento privilegiato con il mercato italiano, verso il quale le esportazioni tessili in provenienza dalla Francia hanno segnato - nel corso del 1° trimestre 2010 - una crescita del 4 % rispetto allo stesso periodo di riferimento nell’anno precedente, posizionando così l’Italia in cima alla classifica dei paesi clienti. Anche per le esportazioni di tessuti francesi è stata registrata una crescita nell’ordine del 7 %.Per quanto riguarda le tendenze, vedremo arrivare un inverno 2011-2012 all’insegna dei contrasti, che andranno dal romanticismo onirico – in un mélange cromatico ispirato al regno floreale e vegetale, tra autunno e primavera – alle collezioni in puro spirito bohémien. Ma verrà soddisfatta anche la forte ricerca di autenticità, improntata ai paesi nordici, in allegro contrasto con l’eccentricità che si ispira invece al mondo dello spettacolo o allo spirito delle parate più chiassose. I
l tessile francese insomma, gioca più che mai la carta dell’audacia, puntando su scommesse sorprendenti e scelte coraggiose, quasi ai limiti dell’azzardo. Il savoir-faire francese esplora infatti il possibile e osa lanciare la sfida: e se si provasse a ridefinire il futuro ?Per la lana e il cotone – i chiné, i tweed, i tessuti doppiati, i velluti, ma anche per i tessuti doppiati – l’effetto cuoio dal gusto vintage è di rigore. La tendenza per la lana e il cotone si orienta anche verso il ritorno alla natura, improntata quindi a un certo minimalismo. La ricerca di benessere, di confort e di una nuova semplicità, si esprimono anche attraverso tessuti studiati per vestiti che risultano più facili da vivere e sostenibili. La tendenza del tessile francese si orienta più che mai verso la coniugazione del sapiente savoir faire artigianale con le nuove tecnologie che consentono di lavorare diversamente i tessuti.