WUNDERKAMMER 2050,SGUARDI SU MERAVIGLIE E ORRORI SOTTO VETRO
In occasione del FuoriSalone 2012 ecco che l’atelier di daniela de marchi , regno del bijoux artigianale a pochi passi dal Duomo di Milano, si trasforma in una futuristica Wunderkammer del 2050,
Nell’atelier una serie di istallazioni con sculture sul tema del riuso di Stefano Prina. Le Wunderkammer, a partire dal ‘500, erano le stanze dello stupore, allestite con oggetti naturali e artificiali per il gusto di intrattenere i propri ospiti con le più diverse rarità.
L’operazione di costruire una Wunderkammer del 2050 è volta a spostare lo sguardo su ciò che un giorno potrà essere giudicato come una vera rarità della nostra epoca, con taglio irriverente e divertente. Nelle teche, solitamente dedicate alle collezioni di gioielli, sculture realizzate con oggetti di recupero osservano manifestazioni della nostra quotidianità e stimolano ad interrogarsi su temi quali: la decrescita, la perdita della cultura artigianale, lo stile di vita metropolitano, la creazione di oggetti unici e il riuso artistico come risposta al senso di omologazione e alla scarsa affezione verso gli oggetti. I lavori esposti sono il risultato delle ricerche distinte di Daniela De Marchi, designer e realizzatrice di gioielli, che esplora il mondo naturale per tradurlo in forme durature e raffinate, e di Stefano Prina, che utilizza il sapere materiale del mestiere di modellista per creare figure antropomorfe dal sapore ironico di antiquariato alieno.