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Eventi

MICHELE MIGLIONICO: PRESIEDE LA GIURIA DELLA 2^ EDIZIONE “PREMIO MODA – CITTA’ DEI SASSI”

altIn occasione  del Concorso Nazionale dei Giovani Stilisti con Premio Speciale – Sezione Scuola e Didattica , organizzato da “Publimusic Eventi e  Comunicazione”  che si terrà il 4 luglio 2010 alle ore 20.30 in Piazza San Francesco d’Assisi - Matera, lo stilista  Michele Miglionico presiederà la giuria della 2^ edizione del “Premio Moda – Città dei Sassi”. L’evento sarà ricco di uno spettacolo articolato con tempi televisivi ed è riservato alla nuova generazione di creatori della moda a livello nazionale che potranno dar vita ai loro prodotti originali ed interessanti nelle sezioni “Abbigliamento” e “Accessorio”, proponendo le loro idee di eleganza e creatività dinanzi ad un folto pubblico, in buona parte formato da rappresentanti da aziende del settore, stampa, autorità e dai tanti turisti che affollano nel periodo estivo la Città dei Sassi,Patrimonio Culturale dell’Umanità dell’UNESCO.La giuria, composta oltre dal presidente lo stilista Michele Miglionico anche dagli stilisti Paolo Fumarulo e Rosanna Perrone,dai giornalisti di testate nazionali, imprenditori di settore e rappresentati istituzionali, avrà il compito di scegliere i tre vincitori del “Premio Moda – Città dei Sassi” tra gli otto finalisti assegnando loro un premio in denaro oltre a pubblicazioni su riviste specializzate.

 

Toni Pellegrino e Andrea Fidone a Milano Moda Uomo per la sfilata di Calvin Klein

Toni Pellegrino e Andrea Fidone a Milano Moda Uomo per la sfilata di Calvin Klein
Dopo la partecipazione ad On Hair, show del Cosmoprof di Bologna, Toni Pellegrino, salon manager di TONI&GUY Modica, ha aggiunto al suo curriculum un altro appuntamento internazionale.
Membro del team artistico di TONI&GUY Italia, Pellegrino ha infatti partecipato alla sfilata di Calvin Klein sulle passerelle di Milano Moda Uomo, sabato 19 giugno, ed ha portato con sé anche lo stylist modicano Andrea Fidone, rafforzando dunque la quota iblea nel backstage della sfilata milanese.


Nella sede di Viale Umbria il prestigioso marchio americano, che da sei anni collabora con TONI&GUY Italia, ha portato in passerella 41 modelli della collezione Primavera - Estate 2011.
Una collezione tutta giocata tra volumi e proporzioni, per enfatizzare il movimento, che Italo Zucchelli, direttore creativo di Calvin Klein for Men, ha definito “urbana, grafica e sexy. Ma soprattutto grafica. Nei colori, nei tessuti tecnologici, nostro marchio di fabbrica, e nelle stampe, assoluta novità in una mia collezione”.E grafico, quasi scolpito, è stato anche l’hairstyle, come spiega Toni Pellegrino: “Abbiamo lavorato in perfetta sintonia con il mood della collezione. Sia per i tagli corti che per quelli lunghi abbiamo scelto linee pulite, quasi squadrate, rese con cere e hairspray dalla forte tenuta e dall’ottima flessibilità”.

Oltre Pellegrino e Fidone facevano parte del team guidato da Alain Pichon – hairstylist di fiducia dei principi britannici Harry e William Windsor, di Sting, Madonna e Claudia Schiffer - Max Di Vincenzo, Marco Gorrasi, Nico Roccatani, Silvia Tabarrani, Diego Scaglione e lo sciclitano Manlio Iurato che, proprio al rientro da Milano, è entrato a far parte dello staff di TONI&GUY Modica.

 

Gerry Scotti da Carrel: “la moda maschile deve essere anche curvy”.

altPitti Immagine Uomo. Durante la presentazione della linea più giovane di Càrrel, Accent, Gerry Scotti ha omaggiato l’azienda trevigiana con la sua presenza per una chiacchierata sulla moda maschile. “Càrrel mi veste da sempre con splendide camicie su misura e ci tenevo a venire a trovarli per conoscere il loro mondo un po’ più da vicino”.Gerry Scotti, accanto a Marco Del Siena – Presidente Càrrel - ha incontrato la stampa ed i suoi fan per raccontare il suo punto di vista sulla moda maschile, che segue ancora poco le curve abbondanti degli uomini di oggi di cui lui si fa spontaneo testimonial.  “Io amo vestire classico, ma se il signor Del Siena deciderà di farmi indossare anche queste bellissime fantasie proposte da Accent proverò a fare uno strappo alla regola”.

 

L’evoluzione Cotton Belt: Textures of Africa for UNICEF.

altCotton Belt, il famoso marchio sportswear, rende omaggio all’estro creativo dello stilista Roberto Francardo, prematuramente scomparso prima della presentazione della sua ultima creazione:  Textures of Africa.L’ispirazione delle collezioni uomo e donna P/E 2011 è la natura in tutte le sue forme, ed in particolare quella del continente africano, che coinvolge i sensi e proietta in una dimensione altamente suggestiva.Francardo, inventore dei celebri marchi Bell Bottom ed El Charro, con le sue nuove creazioni ci trasporta in un mondo lontano, di cui riusciamo a percepire il caldo del sole equatoriale, i ritmi di tamburi tribali e il fruscio di animali selvatici che corrono liberi per la savana. Il leone è il leit-motiv di queste collezioni ed è proprio la ex moglie Maddalena Marrone che ricorda Francardo come “un leone, d’aspetto e di carattere; ha vissuto sempre ai massimi, senza mezze misure, di uomini del genere non ne esistono più”.Caratteristici i materiali e i trattamenti utilizzati per la realizzazione di questo progetto: pantaloni lavorati con sabbiature e colori naturali che “sentono la polvere”, T-shirt con stampe di animali che diventano quasi una seconda pelle indosso, esclusive applicazioni di piume.Forti sono i riferimenti all’arte e alla cultura degli abitanti delle terre subsahariane, in particolare alle tradizioni di pittura e ricamo che Cotton Belt vuole far riscoprire: gli interni cintura dei pantaloni ricalcano i disegni e le fantasie patchwork di manufatti e coperte realizzate delle popolazioni indigene.Tessuti, colori e forme sono declinati per porre l’uomo al centro di quel mondo da cui tutto ha origine e in cui tutto è in evoluzione.
Le nuove collezioni saranno presentate il 21 giugno 2010, presso il Vivaio Riva di Via Arena 7, a Milano, in occasione di Milano Moda Uomo con un evento a favore dell’UNICEF, durante il quale Francardo verrà ricordato come uno degli inventori dell’abbigliamento casual degli anni settanta.
 “Agisci per lasciare il segno” è il messaggio implicito con cui Cotton Belt sostiene il progetto dell’UNICEF contro i “Bambini soldato in sud Sudan”: una “Call to Action” dedicata a buyers, stampa, addetti ai lavori e VIP del cinema, della musica e della televisione; l’invito è a prestare il proprio volto per dire no a una realtà che nessuno vorrebbe conoscere. Per ogni scatto fotografico realizzato Cotton Belt donerà ad UNICEF fino a 5.000 Euro a sostegno di questa causa.

 

IL FIL-ROUGE DELLA CORDA UNISCE GIOIELLO...E SNEAKER

 altLa corda è il fil-rouge delle ultime creazioni di Manuel Bozzi che, insieme all’argento degli ormai noti gioielli rock, “forgia” le pelli e crea ricami per la sua linea di calzature maschili al debutto proprio a Pitti Uomo.Inseguendo il suo ultimo sogno Manuel Bozzi ci narra ancora di legami, ci racconta di nuove corde ed intrecci legati a trame...ci parla di giochi e di tensioni “concatenate” tra loro.
Stavolta infatti sono proprio le catene a fermarsi...congelate in un’illusione ottica che annulla lo scorrere del tempo e ci fa percepire mobili  le preziose maglie d'argento che lo stilista ha saldato per sempre in bracciali rigidi.
Da un'unica curva armonica nasce così un magico legame reso “indissolubile” dall’arte orafa che mixa tradizione e innovazione in un gioco avvolgente tra  parodia e tecnicità...un gioco che ripercorre tutte le novità della griffe pisana ma che ripropone anche caratterizzanti e simboliche reinterpretazioni a suggello dei suoi più celebri modelli.
Ma la corda è anche l’importante fil-rouge che il creativo toscano ha adottato nelle ricorrenti decorazioni sulle sue calzature, prima brand extension della griffe pisana che dopo il debutto parigino con la collezione invernale donna, lancia a Firenze la sua prima linea di sneaker uomo.
Ed ecco che anche simbolicamente il legame ritorna, la continuità è rimarcata dall’artigianalità di alta gamma, nella quale i ricami romantici ma decisi, singolarmente floreali, ci appaiono invariati sia sul metallo che sulla pelle, quasi a volerci ricordare che non c'è differenza alcuna tra i materiali se essi stessi rappresentano il mezzo d'espressione d'un disegno più vasto...di un sentimento.
Maschile il tratto, fortemente caratterizzante, il designer ci ricorda ancora una volta che il rock è il rock ma...”ho già in serbo sorprese per settembre...".

 
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