La Sperry Top-Sider, storica azienda americana che inventò nel 1935 la prima scarpa da barca con la suola in gomma bianca, debutta alla 78° edizione di Pitti Immagine Uomo, interpretando il mitico giubbino Sailor.Creato per i veri appassionati del mare, ma anche come capo “must have” della prossima SS 2011, è stato confezionato con l’esclusivo materiale BREATH–TEX.L'elevata traspirabiltà, l’impermeabilità, l’idrorepellenza e l’isolamento termico, sono il risultato delle più avanzate tecnologie per l'abbigliamento sportivo, che rendono questa nuova giacca unica nel suo genere.Il giubbino Sailor declinato in 9 colori con zip gommate e waterproof, sceglie il bianco per le personalizzazioni esterne ed il regolatore polso, volendo sottolineare il legame con la storica calzatura.Lo speciale packaging ispirato alle sacche stagne utilizzate dal mondo vela, avrà il mitico logo in tinta con il capo, rendendo ancor più unica la proposta SS 2011.
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Era il 2006 quando per la prima volta in Italia il Ministro per le
Politiche Giovanili, allora Giovanna Melandri, recependo una direttiva
Europea, pensò di redigere insieme alla Camera Nazionale della Moda
Italiana il Manifesto Nazionale di autoregolazione della moda italiana
contro l’anoressia.Lo stesso era avvenuto l’anno prima in Spagna con importanti
risultati. Un manifesto che si impegnava a “rivalutare un modello di
bellezza sano, solare, generoso”. Un modello reale che la donna morbida
proposta da Elena Mirò rispecchia in pieno. Un modello che parla di
donne con le curve: insomma di donne vere.Siamo nel 2010 e Milano Moda Donna, evento fashion di assoluto
risalto in programma dal 22 al 28 settembre, andrà in scena senza
l’ormai tradizionale e confortante apertura della sfilata Elena Mirò,
cancellata dal calendario ufficiale. Presenza giudicata incoerente con
la nuova filosofia della manifestazione, che ritorna alle modelle
“grissino”.Eppure negli ultimi anni si stava faticosamente facendo strada nel
mondo della moda una certa sensibilità nei confronti di temi quali
l’anoressia, e si stava consolidando la controtendenza che rivalutava
le esigenze delle donne reali, quelle con le curve e la taglia dalla 44
in su, come dimostrano le recenti attività di altri stilisti affermati.Nonostante l’evidente controsenso, Elena Mirò ha comunque deciso di
non fare polemiche con la Camera della Moda e di proseguire con la
propria filosofia positiva. Continuare a sfilare fuori calendario per
dare un forte segno di coerenza e orgoglio. E farlo mantenendo come
punto fisso il primo giorno di Milano Collezioni: il 22 settembre.Stampa, bloggers, portali fashion: in tantissimi hanno parlato
direttamente o indirettamente di questa vicenda, augurandosi che sia
l’ultima occasione in cui le taglie forti vengono considerate out.
Il PRET A PORTER PARIS è un appuntamento internazionale imperdibile
non solo per gli addetti ai lavori, ma per tutti gli intenditori e gli
amanti di fashion: la moda. Si attendono le ultime notizie in questa prima metà di settembre dagli operatori del settore, gli unici a potervi accedere.
Il salone rivela infatti le tendenze del
momento attraverso una selezione delle griffes più innovative e delle
creazioni più originali. In questo senso propone un percorso trasversale
tra arte, moda e cultura ponendosi l'obiettivo di identificare non solo
capi e oggetti di tendenza, ma divulga anche le fonti di ispirazione ...
Dopo aver ottenuto importanti conquiste e conferme nel mercato più strettamente fashion, quello rappresentato dai department store e dalle boutique multi-brand più rinomate di tutto il mondo, Manuel Bozzi intraprende una nuova strategia commerciale inserendosi in un segmento di mercato, quello delle gioiellerie, che sta già dando le prime sorprendenti risposte grazie alla qualità artigianale dei preziosi, resi unici dall’inconfondibile tratto rock della griffe. Forte di un riconoscimento nazionale ed internazionale che nell’ultimo triennio ha segnalato una continua ascesa di popolarità mediatica di massimo livello, Manuel Bozzi già protagonista delle principali fiere internazionali della moda uomo e donna di Milano, Parigi, Berlino e Las Vegas, debutta a Vicenza Oro, la principale fiera italiana di settore. Sulla scia di questo trend la griffe toscana ha così dato il via alla penetrazione del mercato italiano del gioiello ottenendo i primi interessanti risultati.
Riconosciuta e molto apprezzata perché innovativa e di “rottura” grazie allo stile ricercato, ricco e deciso, ed alla qualità delle rifiniture, la collezione Manuel Bozzi si colloca subito tra le più eclettiche realtà del Made in Italy di indiscussa artigianalità ed energia creativa. Ad affiancare la nuova strategia commerciale anche nuove scelte di stile che vedono il designer impegnato in un’estensione assolutamente nuova della sua creatività: orecchini, bracciali composti e pendenti sono finemente assemblati con piccoli elementi in argento, bronzo e pietre preziose. Attraverso piccoli amuleti forgiati con l’accuratezza dei dettagli che lo contraddistingue, lo stilista si avventura in un universo femminile fatto di equazioni primordiali, tribali, che ci riportano a sapori di ispirazione multietnica senza però ricondurci ad uno spazio/tempo definito se non quello a cui ci ha abituati.
Se, come diceva Proust, "dall'esclusione si vede la qualità di un salotto", la scelta del Console Onorario della Bulgaria Avvocato Gennaro Famiglietti di invitare ospiti selezionatissimi al dinner party di sabato 28 agosto 2010 è stata particolarmente riuscita. Invitava nella sua casa di Capri “Villa L’Eremo”, protesa sul mare e sulle meraviglie dei celebri Faraglioni. Nei favolosi giardini della “Villa L’Eremo”, un tempo proprietari il grande produttore cinematografico Dino De Laurentis e sua moglie l’attrice Silvana Mangano, lo stilista Michele Miglionico con il supporto dell’art director Fabio Lautieri, per omaggiare e festeggiare il 50esimo compleanno del Console, ha voluto far rivivere i fasti della mondanità caprese degli anni 50-60 quando a Roma si celebrava “La Dolce Vita”, creando una installazione di abiti da gran sera di alta moda in georgette plissè rossa con corpetti a pieghe piatte e piccoli volant , copricapo con piume di struzzo rosse e abito petit balloon in organza di seta rossa, ricamato, doppiato di pizzo, fittamente rifinito in point d’esprit e sottogonna in tulle plissettato. Gli abiti avvicinati a dei grandi balloon in modo da renderli leggeri e fluttuanti. dominano la penombra, uno stato di dormiveglia che annebbia lo sguardo e immette lo spettatore in un sogno avvolgente. Si vaga nello spazio liquefatto tra cortine trasparenti che assottigliano progressivamente ogni visione. Inoltre, nello splendido giardino immerso di fiori e sulla spettacolare terrazza affacciata sui Faraglioni si incontrano le sculture-gioiello in argento e materiali preziosi (corallo,cristallo di rocca, perle, pietre semipreziose) dell’artista poliedrica Paola Crema ed immagini proiettate sospese nell' aria e al fruscio felpato, quasi a livello subliminale, in sovrapposizione alle tende. I Faraglioni illuminati in rosso, colore preferito dallo stilista Michele Miglionico e tema della sua esposizione, hanno dato vita ad uno spettacolare effetto scenografico e paesaggistico.
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