Neosens: 383 Tannat
The Art Company nasce nel 1995, ma la sua esperienza nel mondo delle calzature di qualità risale a ben trent' anni prima. Questo spiega una struttura così salda che conta tre sedi con un organico di 600 persone. La marca Art nasce in contemporanea con la ditta stessa nel 1995, con un' impronta volutamente giovanile, allegra, spensierata. Nel 2007 nasce Neosens come linea rivolta ad un pubblico cosmopolita. La nuova collezione Neosens A/I 10 si presenta carica di energia che La Rioja trasmette, passando attraverso linee di calzature costruite su sensazioni nuove, emozioni e contrasti: Eleganza, Equilibrio, Semplicità, classico vintage, creatività, romanticismo. Calzature da vivere, selvagge e sofisticate allo stesso tempo.Le caratteristiche di tradizione rimangono salde, per questo ciascuna scarpa continua ad essere cucita a mano, lavorata singolarmente e artigianalmente con effetti naturali.Tannat è un’ evoluzione del modello bebè, con tacco e plateau anteriore. La punta è leggermente ricamata con motivi floreali, che legano ancor di più il modello allo stile Neosens. La calza in abbinato è uno dei complementi della linea.
Ultimo aggiornamento (Martedì 05 Ottobre 2010 05:54)
20 anni di moda dalla prima sfilata maschile: un libro celebra i successi di Dolce e Gabbana
Un volume ricchissimo e eccezionalmente glam, racconta per immagini e brevi interventi femminili, la storia della moda maschile di Dolce&Gabbana che affonda le proprie radici stilistiche anche nei film italiani cari ai due stilisti (da Poveri ma belli a La dolce vita). Non mancano le foto di testimonial d’eccezione quali David Beckam, Benisio del Toro, Matthew McConaughey e le parole di donne che amano gli uomini.
20 years Dolce&Gabbana for men esce per celebrare i 20 anni dalla prima sfilata dedicata alla moda maschile. Con immagini tratte anche da campagne pubblicitarie e brevi e incisive testimonianze, il volume pubblicato da Electa è capace di restituire pienamente lo spirito generatore delle linee e le evoluzioni nel corso degli anni.
Dal 1990, anno della prima sfilata, Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno messo in atto una rivoluzione nel modo di pensare l’abbigliamento maschile, così radicale da rendere anche la canottiera un capo da mostrare, degno di essere sfoggiato e di diventare un never without dell’armadio di un uomo alla moda.
Ultimo aggiornamento (Mercoledì 22 Settembre 2010 17:32)
Elena Mirò esclusa dall'evento fashion "Milano Moda Donna"
Era il 2006 quando per la prima volta in Italia il Ministro per le Politiche Giovanili, allora Giovanna Melandri, recependo una direttiva Europea, pensò di redigere insieme alla Camera Nazionale della Moda Italiana il Manifesto Nazionale di autoregolazione della moda italiana contro l’anoressia.Lo stesso era avvenuto l’anno prima in Spagna con importanti risultati. Un manifesto che si impegnava a “rivalutare un modello di bellezza sano, solare, generoso”. Un modello reale che la donna morbida proposta da Elena Mirò rispecchia in pieno. Un modello che parla di donne con le curve: insomma di donne vere.Siamo nel 2010 e Milano Moda Donna, evento fashion di assoluto risalto in programma dal 22 al 28 settembre, andrà in scena senza l’ormai tradizionale e confortante apertura della sfilata Elena Mirò, cancellata dal calendario ufficiale. Presenza giudicata incoerente con la nuova filosofia della manifestazione, che ritorna alle modelle “grissino”.Eppure negli ultimi anni si stava faticosamente facendo strada nel mondo della moda una certa sensibilità nei confronti di temi quali l’anoressia, e si stava consolidando la controtendenza che rivalutava le esigenze delle donne reali, quelle con le curve e la taglia dalla 44 in su, come dimostrano le recenti attività di altri stilisti affermati.Nonostante l’evidente controsenso, Elena Mirò ha comunque deciso di non fare polemiche con la Camera della Moda e di proseguire con la propria filosofia positiva. Continuare a sfilare fuori calendario per dare un forte segno di coerenza e orgoglio. E farlo mantenendo come punto fisso il primo giorno di Milano Collezioni: il 22 settembre.Stampa, bloggers, portali fashion: in tantissimi hanno parlato direttamente o indirettamente di questa vicenda, augurandosi che sia l’ultima occasione in cui le taglie forti vengono considerate out.
Ultimo aggiornamento (Mercoledì 22 Settembre 2010 17:32)
Positano. Bella d'autunno...
Da sempre Positano è il luogo d'elezione per lo shopping estivo. Passeggiando tra le sue pittoresche stradine ci troviamo immersi nel glamorous, tanto che non si può fare a meno di farsi tentare dallo spendere anche solo pochi euro per il famoso costume moda positano.
La moda qui è infatti sempre attuale e spiritosa, i negozietti di
antiquariato “borbonico” assolutamente unici nel loro genere, per non parlare delle ceramiche dai mille
colori...Tutto questo d'estate a Positano, eppure anche l'autunno è straordinariamente suggestivo in quest'angolo paradisiaco della Costiera Amalfitana.
Qui lo shopping diventa un piacere, e non solo femminile, irrinubciabile. L'attenta ricerca dei tessuti esclusivi e pregiati come la seta, il lino e il macramè fanno dei tanti caratteristici negozi e boutique la meta ideale per giovani e meno giovani . Si può trovare di tutto, dai capi attillati, alle minigonne, ai tailleurs con giacchini corti e mini bermuda, fino ai capi più raffinati con pizzi, ricami e macramè per le serate più importanti e raffinate. Il famoso “ taglio sbieco” per esempio permette ai capi di modellarsi perfettamente al corpo vestendo con un unico abito addirittura varie misure. Quanto ai colori la stagione farà la differenza: sgargianti e brillanti per la primavera-estate, tenui e rilassanti in autunno...
Ultimo aggiornamento (Venerdì 17 Settembre 2010 11:31)
Una nuova collezione per i bijoux Queens
Sarà presentata a breve la nuova collezione autunno/inverno 2010/2011
di Queens, marchio in franchising di bijoux e accessori moda.
Dopo il successo ottenuto dalla collezione estiva, queens si propone di
stupire con una collezione grintosa ed accattivante che esalterà i look
invernali.
Le linee sono distinte in “classico” e “tendenza” per rispondere alle
esigenze di donne diverse, dalle più semplici alle più stravaganti. La formula franchising, inoltre, consente di acquistare la merce in
conto vendita ridistribuendo il rischio d’impresa tra franchisor e
franchisee.
Chi intendesse aprire un punto vendita Queens non dovrà pagare nessuna
fee d’ingresso, nessuna royalties, né sostenere costi di
intermediazione.
Ultimo aggiornamento (Mercoledì 15 Settembre 2010 12:15)
- MIGLIOR DESIGN INNOVATIVO: LUISA BRUNI VINCE "THE BEST OF BIJOUX"
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