Alcune ricerche confermano che camminare trenta minuti al giorno riduce il rischio di disturbi cardiaci, tumore, ictus, diabete e, ancor più (in quanto le donne tendono ad essere umorali), lo stress e la depressione.Con i costi di trasporto alle stelle, recarsi al lavoro a piedi non è soltanto una scelta sana, ma anche economica. ROMA è la nuova calzatura studiata per i pendolari.Con i pantaloni o con la gonna, questo sandalo sempre chic è realizzato sulla famosa suola studiata per stimolare i muscoli in base al brevetto in corso di registrazione Microwobbleboard™, che permette - in senso letterale e figurato - di andare al lavoro con le tue gambe.

 La corda è il fil-rouge delle ultime creazioni di Manuel Bozzi che, insieme all’argento degli ormai noti gioielli rock, “forgia” le pelli e crea ricami per la sua linea di calzature maschili al debutto proprio a Pitti Uomo.Inseguendo il suo ultimo sogno Manuel Bozzi ci narra ancora di legami, ci racconta di nuove corde ed intrecci legati a trame...ci parla di giochi e di tensioni “concatenate” tra loro.
Stavolta infatti sono proprio le catene a fermarsi...congelate in un’illusione ottica che annulla lo scorrere del tempo e ci fa percepire mobili  le preziose maglie d'argento che lo stilista ha saldato per sempre in bracciali rigidi.
Da un'unica curva armonica nasce così un magico legame reso “indissolubile” dall’arte orafa che mixa tradizione e innovazione in un gioco avvolgente tra  parodia e tecnicità...un gioco che ripercorre tutte le novità della griffe pisana ma che ripropone anche caratterizzanti e simboliche reinterpretazioni a suggello dei suoi più celebri modelli.
Ma la corda è anche l’importante fil-rouge che il creativo toscano ha adottato nelle ricorrenti decorazioni sulle sue calzature, prima brand extension della griffe pisana che dopo il debutto parigino con la collezione invernale donna, lancia a Firenze la sua prima linea di sneaker uomo.
Ed ecco che anche simbolicamente il legame ritorna, la continuità è rimarcata dall’artigianalità di alta gamma, nella quale i ricami romantici ma decisi, singolarmente floreali, ci appaiono invariati sia sul metallo che sulla pelle, quasi a volerci ricordare che non c'è differenza alcuna tra i materiali se essi stessi rappresentano il mezzo d'espressione d'un disegno più vasto...di un sentimento.
Maschile il tratto, fortemente caratterizzante, il designer ci ricorda ancora una volta che il rock è il rock ma...”ho già in serbo sorprese per settembre...".

La Sperry Top-Sider, storica azienda americana che inventò nel 1935  la prima scarpa da barca con la suola in  gomma  bianca,debutta alla 78° edizione di Pitti  Immagine Uomo, presentando il mitico giubbino Sailor.
Creato per i veri appassionati del mare, ma anche come capo must have della prossima SS 2011 è stato confezionato con l’esclusivo materiale BREATH–TEX.
L'elevata traspirabiltà, l’impermeabilità, l’idrorepellenza e  l’isolamento termico, sono il risultato delle più avanzate tecnologie per l'abbigliamento sportivo, rendendo questa nuova giacca unica nel suo genere.
Il giubbino Sailor declinato in 9 colori con zip gommate e waterproof, sceglie il bianco per le personalizzazioni esterne e il regolatore polso,volendo sottolineare il legame con la storica calzatura.

Un progetto dai nobili obiettivi quello di Marco Barachini, strategic manager dell’azienda pisana Luciano Barachini che quest’anno ha deciso di partecipare con un suo stand alla 10° edizione di Convivio, la più grande Mostra Mercato di Moda e Arredamento in Italia il cui ricavato andrà ad Anlaids per finanziare la ricerca scientifica della sindrome da Hiv.Un punto fermo della fashion charity dove Luciano Barachini affiancherà i grandi nomi della moda che da vent’anni contribuiscono supportando la ricerca come: Giorgio Armani, Gucci, Gianni Versace, Roberto Cavalli, Fendi ecc.Per questa occasione Luciano Barachini, marchio di Vicopisano che ha portato il suo nome in ogni continente attraverso anche le altre sue due linee Ripicca, Vivien Lee di recente acquisizione, ha donato con orgoglio le sue calzature, sempre più apprezzate dai personaggi dello spettacolo e del panorama musicale come Nina Zilli, Arisa, Noemi, Carmen Consoli, Barbara D’Urso, Rita dalla Chiesa, Nina Moric, Loredana Lecciso, Belen Rodriguez, Maria Monsè.Un gesto encomiabile a favore dell’importante iniziativa di sensibilizzazione sociale, permettendo alla lunga lista di appassionati di Luciano Barachini di condividere la propria mission di solidarietà, indossando non delle semplice scarpe ma anche una causa…

Una scultura è una forma e ancora prima un concetto, un titolo, un valore, un pensiero da realizzare e plasmare. E’ intorno a questa filosofia che si realizza la mostra “Statue Titolate e Sculture da Indossare” del Maestro Silvano Bulgari in programma dal 26 Giugno al 5 settembre 2010 a Bergamo nella splendida cornice dello Spazio Viterbi presso il Palazzo della Provincia di Bergamo.L’evento, il cui originale allestimento è sapientemente curato da Alessandro Timpano, architetto, designer  e digital artist, è concepito come un percorso multisensoriale lungo il quale si snodano e si rivelano al visitatore una selezione delle opere del maestro.Un legame esclusivo, tra arte orafa e scultura in continuo dialogo tra loro. Nascono così i Gioielli Scultura ispirati alla natura, alla mitologia o alle favole, con un’attenzione particolare alla dualità insita nell’uomo e al suo lato oscuro. Materiali e pietre preziose sembrano unirsi naturalmente tra loro originando “un accordo plastico e di colore, attraverso cui l’artista plasma Gioielli Scultura e sculture da indossare, pezzi unici con appassionanti storie da raccontare”.
A rendere ulteriormente preziosa la produzione di Silvano Bulgari, l’accostamento di pietre preziose e metalli tradizionali con elementi innovativi come i meteoriti, molto amati dall’artista, affascinato dal pensiero di avere tra le mani una parte di Universo che attraverso l’impatto con la crosta terrestre si miscela con essa formando strutture materiche.L’esposizione sarà dunque un viaggio esclusivo nel mondo di Silvano Bulgari, dove faranno da padroni arte, bellezza, lusso, tradizione ed una  magica atmosfera lascerà i visitatori senza parole.

Dopo il grande successo della prima edizione torna dal 12 al 20 giugno, in contemporanea con Pitti Uomo, la Polimoda Fashion Week 2010, l’evento che trasforma Firenze in un palcoscenico dove moda, creatività, talento e cultura si fondono, offrendo una vetrina a “cielo aperto” da vivere e scoprire per le vie della città. Tema dell’edizione 2010 è “Incontri” che sottintende a un concetto di scambio, confronto e fusione tra realtà e concetti diversi, sempre in qualche modo legati al mondo della moda. L’appuntamento è anticipato il 9 giugno dal Polimoda Fashion Show 2010, la sfilata finale delle collezioni create dai diplomandi in Design Moda in un doppio appuntamento, alle ore 18.30 e 21.30, al Teatro SaschAll.Emblematico il tema dell’edizione 2010, “Incontri”, intesi sotto molteplici aspetti e osservati da prospettive diverse: gli studenti di Polimoda che incontrano le case di moda, la città di Firenze che incontra il mondo Polimoda attraverso gli eventi, le conferenze e i lavori degli studenti, i giovani che incontrano gli studenti di Polimoda per uno scambio di opinioni e riflessioni sulle vicendevoli esperienze formative. Ma Incontri è anche il confronto tra realtà e professionisti del settore: così attraverso speciali testimonianze il marketing incontra il design, il modellista incontra lo stilista, il museo incontra l’azienda, la città incontra i giovani creativi, Firenze incontra Prato, mentre la Moda viene raccontata attraverso l’interessante punto di vista del confronto. I luoghi degli incontri potranno essere molteplici, dal negozio all’azienda, dalla strada alla piazza, dove potersi sentire a proprio agio nel condividere le idee, progetti o pareri. Le vetrine del centro della città in Via Tornabuoni e Via Maggio saranno ancora le protagoniste della Polimoda Fashion Week, palcoscenico privilegiato dove saranno messe in mostra le doti creative degli studenti di Polimoda in un percorso che si snoderà fra i nomi più glamour del pa-norama moda.
La Polimoda Fashion Week sarà anticipata il 9 giugno al Teatro SaschAll dalla sfilata finale delle collezioni realizzate dai diplomandi in Design Moda, una passerella che si preannuncia ricca di creatività, sperimentazione sui volumi e sulle forme, sartorialità e attenzione ai dettagli. Il Fashion Show, aperto a tutti, prevede un duplice appuntamento alle 18.30 e 21.30 e i biglietti per assistere all’evento saranno acquistabili dal 3 maggio sul circuito Box Office.